La città lombarda è al primo posto in Italia per quanto riguarda le innovazioni circa la mobilità eco-sostenibile o smart mobility (come già accennato nel mio precedente articolo). Lo scordo 20 ottobre, sempre nella città milanese, è stato sperimentato il monopattino elettrico condiviso (in sharing) con il rilascio di 20 esemplari in alcune zone centrali di Milano, tra San Babila e il Castello Sforzesco. 

Come funziona il servizio di monopattini elettrici in sharing?

L’utilizzo dei monopattini elettrici viene gestito tramite un’app per cellulari che serve a geo-localizzare i mezzi in fase di ricerca e a sbloccarli in fase di utilizzo. Con il sistema di “free floating”, una volta terminata la corsa, i monopattini possono essere lasciati nelle zone adibite al loro rilascio. Per quanto riguarda la ricarica elettrica, i monopattini sono costantemente monitorati da tecnici che si occuperanno di ricaricare quelli scarichi per renderli di nuovo utilizzabili ai fruitori del servizio. Bonus e incentivi sono invece previsti per chi invece vorrà ricaricarli da casa.

Milano, la città più smart d’Italia

Milano, per il 5° anno consecutivo, si è confermata la città più “intelligente” d’Italia. Al secondo e terzo posto invece si sono classificate Firenze e Bologna. Il capoluogo lombardo ottiene ottimi risultati anche negli ambiti della solidità economica, ricerca e innovazione, lavoro, turismo, aree verdi urbane ed energia.

Da uno studio recente emerge che per il 42% dei milanesi essere una smart city comporta avere un sistema di mobilità efficiente e moderno e una gestione sostenibile delle risorse ambientali. Il 75% dei cittadini considera utile un servizio di “mobility as a service” integrato per la mobilità pubblica.

smartcity-300x169 Smart Mobility: Milano capitale d'Italia
La smart mobility sarà il futuro del trasporto urbano

Qual è il trends per il futuro? Il car sharing è un servizio conosciuto da 9 milanesi su 10; questo dato è davvero eccezionale se lo confrontiamo con la media nazionale italiana (circa il 56%).

Sempre da questo studio emerge che 1 milanese su 2 ha provato almeno un servizio di car sharing e il 16% dei fruitori punta alla sostituzione completa dell’auto privata. Il 63% invece si dichiara aperto ad una città car-free (senza auto). Il 37% dei milanesi vorrebbe mezzi pubblici più puntuali e con una frequenza maggiore in fasce orarie più trafficate. Per quanto riguarda le auto elettriche c’è interesse, ma ancora diverse resistenze al loro reale utilizzo nella vita di tutti i giorni. 4 milanesi su 10 vorrebbero incentivi fiscali all’acquisto e migliori performance su strada. In particolare, la durata della ricarica e le possibilità di rifornimento delle auto elettriche sono molto importanti per chi vive fuori città e quindi si rifornisce più spesso.

Milano, la regina della smart mobility

Ad oggi il car sharing in Italia supera il milione di iscritti, con 7.679 veicoli e 35 città interessate. Il numero di veicoli “in sharing” in Italia, tra il 2013 e il 2017, è quintuplicato.

Al momento il capoluogo lombardo offre la più ampia possibilità di scelta e le flotte più numerose a livello nazionale. Essa e’ tra le città più competitive a livello europeo, sia per quanto riguarda le automobili sia per i mezzi più leggeri come motoveicoli e biciclette.

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